2 Agosto 1980- 2 Agosto 2010 … Eventi commemorativi della strage alla Stazione di Bologna

COMITATO DI SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DELLE STRAGI
BOLOGNA 2 AGOSTO 1980/2010 – PER NON DIMENTICARE
XXX ANNIVERSARIO DELLA STRAGE ALLA STAZIONE
Lunedì 2 agosto 2010 – Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi

Si invita l’intera cittadinanza a stringersi attorno alle famiglie delle vittime e a partecipare alla manifestazione commemorativa della strage del 2 Agosto 1980, per testimoniare ancora una volta l’impegno, la volontà e la forza della memoria di tutti per la verità e la giustizia.

Il programma della commemorazione prevede: ore 9.15 concentramento e corteo in Piazza Nettuno, ore 10.10 manifestazione in Piazza Medaglie d’Oro.

PROGRAMMA

ore 6.30 – 8.30 – Parco della Montagnola, Piazza VIII Agosto: arrivo da tutta Italia delle staffette podistiche “Per non dimenticare”

ore 9.00 – 14.00 – 1 e 2 agosto – Stazione Centrale – stand Poste Italiane: vendita oggetti commemorativi e annullo filatelico speciale

ore 8.15 – Sala Rossa – Palazzo d’Accursio: incontro con i familiari delle vittime della strage del 2 agosto

ore 8.30 – Sala Consiglio – Palazzo d’Accursio: Incontro con l’Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, le Autorità ed i rappresentanti delle città, degli enti e delle associazioni aderenti alla manifestazione

ore 9.15 – Piazza Nettuno: concentramento con i Gonfaloni delle città e partenza del corteo lungo via dell’Indipendenza

ore 10.10 – Piazza Medaglie d’Oro: Due giovani nate nel 1980 ricorderanno le 85 vittime della strage. Al termine si osserverà un minuto di silenzio in loro memoria. Seguirà l’intervento del Presidente dell’Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna Paolo Bolognesi.

ore 10.50 – Primo Binario – Stazione di Bologna: deposizione di corone al cippo che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella strage del treno Italicus

ore 11.15 – Chiesa di San Benedetto – Via dell’Indipendenza, 64: Santa Messa, celebra S.E. Mons. Ernesto Vecchi, Vescovo ausiliare Chiesa di Bologna

ore 11.15 – Piazzale EST – Stazione di Bologna: partenza del treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro, deposizione di corone alle lapidi che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano. Interventi del Sindaco di San Benedetto Val di Sambro Gianluca Stefanini, del Presidente dell’Associazione treno 904 Napoli – Milano Antonio Celardo e della Presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti

ore 11.40 – Piazzale Cotabo – Via Stalingrado 65/13: deposizione di corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980

ore 21.15 Piazza Maggiore – CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE 2 AGOSTO – XVI EDIZIONE Riservato a partiture per pianoforte e orchestra eseguite dall’Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna – Direttore M° Riccardo Ceni

Programma:

Ennio Morricone – “Non devi dimenticare”, per voce recitante e orchestra, voce recitante, Pippo Delbono (commissione del Concorso Internazionale di composizione «2 Agosto»)

Verranno eseguite le composizioni vincitrici del concorso –

Composizione prima classificata “Ex Anima” di Andrej Goricar, Slovenia, solista Davide Cirrito
Composizione seconda classificata “The bird that aspires to the moon” di Karaki Ryosuke, Giappone, solista Francesco Ricci
Composizione terza classificata “Variations a tokkata on a Mongolian folk song” di Ulziibayar Shatar, Mongolia, solista Fernando Fabio Premio Mozart

alla composizione “Prophetia” di Gianluca Cascioli, Italia, solista Gianluca Cascioli “Psallite”, per voce recitante, pianoforte, basso elettrico e orchestra, un progetto ideato e realizzato da Pippo Delbono, Angelo Inglese, Maurizio Bozzi e Fabrizio Festa – Prima esecuzione assoluta.

Il concerto sarà trasmesso in diretta da RAI Radio Tre ed in differita televisiva da “La Musica di RAI 3”, giovedì 5 agosto ore 24 circa

Articolo correlato: https://popoloviolaparma.wordpress.com/2010/07/28/la-strage-alla-stazione-di-bologna/

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Per chi volesse partecipare alla commemorazione si consigliano, da Parma, i seguenti treni:

R 6253: Parma 07:37 – Bologna 08.40
R 6485: Parma 07:58 – Bologna 09.08

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14 risposte a 2 Agosto 1980- 2 Agosto 2010 … Eventi commemorativi della strage alla Stazione di Bologna

  1. giordano ha detto:

    E’ vergognoso che dogitando in google 2 agosto 2010 prima del ricordo di quella Strage di 30 anni fa vi siano altri “argomenti prioritari” Ma c’è da stupirsi ? Anche il 27 giugno 2010 è passata come una data qualsiasi addirittura continuare a parlare di Ustica pare disturbi sembra crei un problema epidermico coniato abilmente come USTICARE: Vogliamo parlare poi di Falcone e Borsellino, di Livatino, di Ambrosoli, di Carlo Alberto Dalla Chiesa, di Peppino Impastato, delle brigate false o fasulle ? Credo anzi ne sono certo di vivere per molti aspetti nel paese più bello e più ricco del mondo ma da 65 anni gestito dalla più grande organizzazione malavitosa del mondo. E pensiamo di mandarli a casa con il voto ? E’ brutto dirlo ma bisognerebbe tornare al tempo del far west con gli sceriffi da una parte ed i marioli dall’altra : Abbiamo troppi avvocati e pochi pistoleri ahimè e Dio mi perdoni

  2. Davide ha detto:

    Ogni 2 agosto vengo da Verona per partecipare coi bolognesi perchè questa tragedia non l’ho mai scordata.Dopo 30 anni ancora non è stata fatta giustizia.I massacratori materiali sono incredibilmente già liberi..mai puniti i veri mandanti.Quella lapide la nella sala d’aspetto della stazione,ogni volta che la vedo sembra aver voce,la voce di tutti quei morti innocenti,che gridano all’unisono:giustizia e verità!!!!

  3. Annamaria Schwarz ha detto:

    ogni 2 agosto per me è un dono. 30 anni fa mi trovavo a bologna nella sala d’attesa insieme a molte delle vittime della strage. nelle prime ore della mattina ripartita per raggiungere la sicilia. sul treno la notizia dell’attentato in stazione … 30 anni donati da un destino clemente …

  4. Pingback: La strage alla stazione di Bologna | Il Popolo Viola di Parma

  5. Elena Matteuzzi ha detto:

    Ritengo che sia doveroso commemorare adeguatamente la strage del 2 agosto, ma, a ormai trent’anni dall’evento, è ancora opportuno tenere il comizio proprio nel piazzale della stazione, di fatto limitandone fortemente la funzionalità proprio in uno dei giorni dell’anno con più viaggiatori in transito o in arrivo/partenza?
    Nel 2000 andai alla manifestazione perchè, pur essendo bolognese, non c’ero mai stata, e più che la manifestazione in se -comunque sobria e dignitosa- ricordo l’atrio centrale pieno di gente che bivaccava seduta per terra (la sala d’aspetto ovviamente era chiusa), la chiusura del sottopassaggio principale e la conseguente calca in quello laterale, con gente che correva disperatamente nel tentativo di non perdere il treno (ebbene si, c’è gente che si trova il 2 agosto alle 10:25 si trova in stazione perchè deve solo prendere il treno), e infine le persone che, in piazza Medaglie d’Oro, si trascinavano con borse e valigie facendosi largo fra il pubblico del comizio, venendo magari guardate male e giudicate maleducate per questo.
    Non si potrebbe -mi chiedo- tenere il comizio in piazza Maggiore o in piazzaVIII agosto, magari lasciando in stazione la semplice deposizione delle corone di fiori e il triplice fischio della locomotiva, per altro molto suggestivo?
    La mia non vuol essere una mancanza di rispetto per le vittime, ma cosa succederebbe se, ad esempio, si chiudesse la Bologna-Firenze per mezza giornata per commemorare l’Italicus DENTRO la galleria, e non nella vicina stazione di San Benedetto?
    Saluti.
    Elena Matteuzzi

    • Davide ha detto:

      In effetti l’ho pensato anch’io.Certo non sarebbe la stessa cosa,cambiando luogo,ma indubbiamente quella mattina si crea spesso un gran caos,e molta gente non capisce o semplicemente è presa solo dagli affari suoi,dalla fretta di partire,dalla coincidenza che rischia di saltare.Una decisione in merito a questo problema,spetterebbe solo al Comitato di solidarietà alle Vittime,sentito il parere del Comune

  6. Elio Gubellini ha detto:

    Sono un taxista e anch’io vengo “disturbato” dalla manifestazione: da quando montano il palco a quando lo smontano: disturberebbe meno se la si facesse da un’altra parte, meglio ancora se da un’altra parte lo avessero fatto i criminali …
    Chi viene disturbato dalla manifestazione, volente o nolente, è costretto a ricordare!!!
    Padova 5

    • Paolo ha detto:

      Elio
      Quella mattina sono morti anche dei tuoi colleghi,lo sapevi?forse allora non c’eri o facevi tutt’altra cosa che guadagnarti la vita con questo rischioso lavoro (mio padre lo ha fatto per 37 anni).Disturbato non è la parola adatta e rispettosa per una tragedia di questa importanza,30 anni in fondo non sono tanti,ancora non è tempo di dimenticare,anche se indubbiamente il giorno di lasciarsi tutto alle spalle verrà.Problemi logistici di un paio d’ore all’anno sono ben poca cosa in confronto a chi quel giorno ha perso un familiare,o si è ritrovato mutilato per sempre.Ci vuole più rispetto per il dolore di queste persone,che è una ferita ancora aperta,poichè ancora non è stata fatta giustizia.perciò pazientate rispettosamente voi insofferenti e coinvolti solo dagli egoistici affari vostri.Già a mezzogiorno tutto ritorna come gli altri giorni

  7. oriana ha detto:

    Sono solita rispettare le opinioni degli altri, valutarle…… poi :cambiare idea o rimanere ferma nella mia posizione, comunque sempre rispettando anche i pareri diversi.

    In questo caso non posso comprendere come si debba pensare a togliere il “disturbo”
    temporaneo di persone che vogliono esternare il loro dolore o la giusta condanna contro
    simili orrori.
    Fra quelle persone ci sono anch’io che grazie a Dio non ho subito nè la perdita di familiari, nè quella di altre persone care; sono lì per CONDANNARE

  8. Elio Gubellini ha detto:

    Chiedo scusa se l’ironia del mio intervento non è stata evidente.
    Per essere più chiaro oggi ho partecipato in modo attivo alla manifestazione dando un mio piccolo contributo. Questo lo faccio da 30 anni non lavorando questo giorno come debito alla memoria. Quel giorno mi ero appena allontanato dal piazzale e quindi non coinvolto per puro caso, ho partecipato ai primi momenti organizzativi per l’aiuto alle vittime, inoltre mia moglie era al lavoro negli uffici soprastanti l’atrio biglietterie, a sole 2 stanze da quelle crollate. Scusate Paolo e Oriana.

    • Grazie mille per il tuo intervento 🙂 Purtroppo sì la tua ironia non è stata così evidente, anche se leggendo più approfonditamente il tuo commento si poteva capire. Purtroppo viviamo in un epoca in cui diffidiamo di tutti e quindi, spesso, l’ironia non è capita.
      A presto e grazie per i commenti
      Enrico

  9. Elena Matteuzzi ha detto:

    Come già anticipato, ho un enorme rispetto per la strage del 2 agosto, e -dal senso del mio post- penso sia chiaro che non ho la minima intenzione di dire che sia men che doveroso commemorare adeguatamente le vittime. Ho anzi fatto delle ricerche per mio conto proprio per saperne di più. Sono Bolognese e per anni ho preso il treno quasi ogni giorno per andare all’università (ho 29 anni e sono nata nove mesi e due giorni dopo la strage), e comunque in generale viaggio spesso in treno, e quindi conosco benissimo la stazione, e ovviamente anche la sala d’aspetto per avervi aspettato il treno infinite volte (e mai una volta che non mi sia tornato in mente il 2 agosto entrandoci o semplicemente passando davanti allo sbrago).
    Dico solo che forse si potrebbero conciliare le esigenze di chi viaggia con le giustissime esigenze dei familiari delle vittime: ricordiamoci che ultimamente la manifestazione è stata strumentalizzata in vario modo, e non è forse una mancanza di rispetto per le vittime questa?

  10. Paolo ha detto:

    Apprezzo le repliche di Elio ed Elena,l’importante in tutte le cose è capirsi e venire incontro alle esigenze di tutti.Anchi’io che vivo i problemi di gran caos della stazione mi rendo conto che si potrebbe cambiare qualcosa spostando la manifestazione dal piazzale a qualche luogo vicino.Andrebbe bene anche il parco della Montagnola o la stessa piazza Maggiore.Comunque è stata davvero deprecabile la mancanza di un rappresentante del Governo,proprio nel trentennale,segno che questa classe politica ha proprio un basso senso del rispetto.Forse se la strage fosse stata di matrice rossa non sarebbero mancati,oppure era lo stesso?

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